
Premessa
Il Decreto Legge 17 giugno 2025 n. 84 ha prorogato i termini per i versamenti delle imposte (redditi, IRAP, IVA) per i contribuenti che svolgono attività soggette agli Indici Sintetici di Affidabilità fiscale (ISA). I nuovi termini sono:
- 21 luglio 2025 senza maggiorazione
- 20 agosto 2025 con maggiorazione dello 0,4%
Questa proroga tiene conto delle recenti modifiche al concordato preventivo biennale.
Soggetti interessati
La proroga si applica ai contribuenti che:
- esercitano attività per cui sono stati approvati gli ISA
- dichiarano ricavi/compensi non superiori a 5.164.569 euro
Sono inclusi anche:
- chi applica il regime forfettario o di vantaggio (contribuenti minimi)
- chi presenta cause di esclusione dagli ISA (es. inizio/cessazione attività, determinazione forfettaria del reddito, ecc.)
Sono esclusi:
- chi svolge attività agricole con solo redditi agrari
- chi supera il limite di ricavi/compensi
- chi opera in settori senza ISA approvati
Altri soggetti che beneficiano della proroga
- Soci di società e associazioni “trasparenti” (es. società di persone, imprese familiari, studi associati)
- Soggetti che hanno optato per il consolidato fiscale, se la società controllante ha i requisiti
Soggetti esclusi
Restano ai termini ordinari (30 giugno o 30 luglio con maggiorazione) chi:
- non esercita attività d’impresa/lavoro autonomo
- opera in settori senza ISA
- supera il limite di ricavi/compensi
- imprenditori agricoli con solo reddito agrario
Versamenti oggetto di proroga
La proroga riguarda tutti i versamenti derivanti da dichiarazioni dei redditi, IRAP e IVA con scadenza 30 giugno 2025, tra cui:
- saldo e primo acconto IRPEF, IRES, IRAP
- addizionali regionali e comunali
- imposta sostitutiva regime forfettario e minimi
- IVIE, IVAFE, imposta sulle cripto-attività
- saldo IVA 2024 (con specifiche maggiorazioni)
- contributi INPS di artigiani, commercianti e professionisti
- diritto annuale alle Camere di Commercio
Rateizzazione
Chi opta per la rateizzazione può differire la prima rata alle nuove scadenze (21 luglio o 20 agosto), mentre le rate successive scadono il giorno 16 di ogni mese1.
In sintesi, la proroga riguarda la maggior parte dei contribuenti ISA (e assimilati) che non superano il limite di ricavi/compensi, estendendosi anche a molti casi particolari, ma esclude chi opera fuori da questi parametri o in settori agricoli puri.
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A cura dello Studio CMCA